Mercoledì 09 Settembre 2009 10:08 |
Si è svolto giorno 8 settembre un incontro presso l'Assessorato Regionale alla P.I. avente per oggetto l'accordo del 7 agosto 2009 tra il MIUR e la Regione Siciliana "per la realizzazione di interventi integrati per garantire il successo scolastico agli alunni diversamente abili ed a rischio di marginalità sociale".
Poiché in qualche assemblea dei precari, ed anche sulla stampa regionale, si è parlato del predetto accordo in termini di un possibile intervento da parte della Regione sui tagli all'organico operati dal Ministero, si ritiene utile fornire qualche chiarimento:
La Regione non ha competenza ad interviene sull'organico delle istituzioni scolastiche.
L'accordo prevede l'attivazione di "progetti", la cui gestione sarà affidata ai CTRH ( Centri Territoriali Risorse per l'Handicap ), che provvederanno "all'utilizzo del personale specializzato con esperienza pluriennale in materia di disabilità e recupero di soggetti a rischio di marginalità sociale e di ulteriore personale con professionalità nell'ambito della lingua italiana, delle lingue straniere e della matematica/scienza, individuato nelle graduatorie ad esaurimento." Il Ministero riconosce a tale personale la valutazione del servizio prestato. I progetti saranno finanziati destinando per il biennio 2009-2011 € 40.000.000,00
per "interventi immateriali" (personale) ed € 10.000.000,00 per "interventi strutturali" (laboratori educativi-didattici)
In sintesi, la Regione non conferisce nomine né corrisponde stipendi. Promuove e finanzia dei progetti con "la finalità di migliorare le condizioni di vita e favorire una migliore integrazione scolastica dei giovani studenti disabili", realizzando al tempo stesso delle opportunità occupazionali per una parte dei nostri precari, docenti e personale ATA, che potranno così svolgere un lavoro che sia valutabile nelle graduatorie, oltre che ovviamente "retribuito".
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